Notturni di versi – Piccolo Festival della Poesia e delle Arti Notturne
Dal 2005, Notturni di versi si distingue come uno dei festival di poesia più longevi e riconosciuti in Italia. Giunto alla sua 21ª edizione nel 2025, il festival celebra quest’anno l'80º Anniversario della Liberazione con il tema “Liberi tutti”, esplorando la libertà come slancio creativo, spazio di trasformazione e responsabilità collettiva.
Nato su iniziativa dell’Associazione Culturale Porto dei Benandanti, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Portogruaro, il festival ha via via ampliato la sua rete includendo numerosi comuni del Veneto Orientale e del Friuli Occidentale – da Teglio Veneto a Fossalta di Portogruaro, da Concordia Sagittaria a San Michele al Tagliamento, Cinto Caomaggiore, Gorizia, San Vito al Tagliamento, Stregna, San Martino del Carso, Udine – costruendo un dialogo culturale che supera i confini territoriali.
Gli eventi si svolgono in luoghi di straordinario valore storico, artistico e ambientale: ville, chiostri, giardini, scorci urbani, spazi naturali e lungo i fiumi, trasformati in palcoscenici poetici di ascolto e bellezza condivisa. Grande attenzione è riservata alla poesia dialettale, in particolare veneta, valorizzata come voce autentica e inclusiva di una cultura viva e in movimento.
Tra i progetti più significativi, "Libri di versi" è una mostra di libri-oggetto nati dall’incontro tra poeti e artisti visivi. L’esposizione ha toccato luoghi prestigiosi come il Museo Archeologico Nazionale Concordiese di Portogruaro, l’Antico Ospedale dei Battuti di San Vito al Tagliamento, la Galleria Ai Molini, il Museo Etnografico del Friuli di Udine, Casa Carducci di Bologna, il Museo Civico Archeologico del Distretto Minerario di Rio nell’Elba, la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia.
Notturni di versi si caratterizza anche per il suo impegno sociale e civile. Da anni collabora con l’Associazione Italiana Tutela Salute Mentale, con cui condivide il valore dell’arte come pratica di relazione, espressione e integrazione. Inoltre, coinvolge attivamente giovani e studenti attraverso laboratori e il Premio Nazionale Teglio Poesia, promosso in collaborazione con il Comune di Teglio Veneto.
Fondamentale è anche il coinvolgimento delle realtà associative locali e nazionali – culturali, sociali, scolastiche – con cui si costruiscono sinergie durature e progetti condivisi. Questa rete ha reso Notturni di versi un laboratorio permanente di partecipazione, crescita civile e cittadinanza culturale.
Il festival promuove un turismo culturale consapevole, capace di generare ricadute economiche sul territorio, sostenendo attività produttive locali e valorizzando le specificità artistiche e ambientali dei luoghi che lo ospitano.
Con il sostegno degli enti pubblici e di numerosi partner culturali, Notturni di versi continua a essere un luogo vivo di incontro fra generazioni, linguaggi e visioni, dove la poesia si fa gesto etico, memoria condivisa e possibilità futura.
Le collaborazioni più significative:
Docenti dell’Università di Udine, docenti dell’Università di Camerino, docenti dell’Università di Trieste, docenti dell’Università Statale di Milano, docenti dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, docenti dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, docenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, docenti della Sorbonne di Parigi Sorbona, Jack Hirschman, Pordenonelegge, Maurizio Cucchi, Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia, Museo Nazionale Archeologico Concordiese, Centro Salute Mentale di Portogruaro, Vasco Brondi, Vasco Mirandola, Dipartimento Salute Mentale di Gorizia, Pino Roveredo, Margherita Hack, Pierluigi Di Piazza, Lega Italiana Poetry Slam di Trieste, nuovadimensione editrice di Portogruaro, Radio Onde Furlane di Udine, Radio Rai FVG, Galleria d’Arte Prologo di Gorizia, PIF, Davide Rondoni Università di Bologna, Fabio Scotto, Hervé Carn, Lawrence Ferlinghetti e tante altre persone e realtà di rilievo culturale.
Dal 2005, Notturni di versi si distingue come uno dei festival di poesia più longevi e riconosciuti in Italia. Giunto alla sua 21ª edizione nel 2025, il festival celebra quest’anno l'80º Anniversario della Liberazione con il tema “Liberi tutti”, esplorando la libertà come slancio creativo, spazio di trasformazione e responsabilità collettiva.
Nato su iniziativa dell’Associazione Culturale Porto dei Benandanti, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Portogruaro, il festival ha via via ampliato la sua rete includendo numerosi comuni del Veneto Orientale e del Friuli Occidentale – da Teglio Veneto a Fossalta di Portogruaro, da Concordia Sagittaria a San Michele al Tagliamento, Cinto Caomaggiore, Gorizia, San Vito al Tagliamento, Stregna, San Martino del Carso, Udine – costruendo un dialogo culturale che supera i confini territoriali.
Gli eventi si svolgono in luoghi di straordinario valore storico, artistico e ambientale: ville, chiostri, giardini, scorci urbani, spazi naturali e lungo i fiumi, trasformati in palcoscenici poetici di ascolto e bellezza condivisa. Grande attenzione è riservata alla poesia dialettale, in particolare veneta, valorizzata come voce autentica e inclusiva di una cultura viva e in movimento.
Tra i progetti più significativi, "Libri di versi" è una mostra di libri-oggetto nati dall’incontro tra poeti e artisti visivi. L’esposizione ha toccato luoghi prestigiosi come il Museo Archeologico Nazionale Concordiese di Portogruaro, l’Antico Ospedale dei Battuti di San Vito al Tagliamento, la Galleria Ai Molini, il Museo Etnografico del Friuli di Udine, Casa Carducci di Bologna, il Museo Civico Archeologico del Distretto Minerario di Rio nell’Elba, la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia.
Notturni di versi si caratterizza anche per il suo impegno sociale e civile. Da anni collabora con l’Associazione Italiana Tutela Salute Mentale, con cui condivide il valore dell’arte come pratica di relazione, espressione e integrazione. Inoltre, coinvolge attivamente giovani e studenti attraverso laboratori e il Premio Nazionale Teglio Poesia, promosso in collaborazione con il Comune di Teglio Veneto.
Fondamentale è anche il coinvolgimento delle realtà associative locali e nazionali – culturali, sociali, scolastiche – con cui si costruiscono sinergie durature e progetti condivisi. Questa rete ha reso Notturni di versi un laboratorio permanente di partecipazione, crescita civile e cittadinanza culturale.
Il festival promuove un turismo culturale consapevole, capace di generare ricadute economiche sul territorio, sostenendo attività produttive locali e valorizzando le specificità artistiche e ambientali dei luoghi che lo ospitano.
Con il sostegno degli enti pubblici e di numerosi partner culturali, Notturni di versi continua a essere un luogo vivo di incontro fra generazioni, linguaggi e visioni, dove la poesia si fa gesto etico, memoria condivisa e possibilità futura.
Le collaborazioni più significative:
Docenti dell’Università di Udine, docenti dell’Università di Camerino, docenti dell’Università di Trieste, docenti dell’Università Statale di Milano, docenti dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, docenti dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, docenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, docenti della Sorbonne di Parigi Sorbona, Jack Hirschman, Pordenonelegge, Maurizio Cucchi, Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia, Museo Nazionale Archeologico Concordiese, Centro Salute Mentale di Portogruaro, Vasco Brondi, Vasco Mirandola, Dipartimento Salute Mentale di Gorizia, Pino Roveredo, Margherita Hack, Pierluigi Di Piazza, Lega Italiana Poetry Slam di Trieste, nuovadimensione editrice di Portogruaro, Radio Onde Furlane di Udine, Radio Rai FVG, Galleria d’Arte Prologo di Gorizia, PIF, Davide Rondoni Università di Bologna, Fabio Scotto, Hervé Carn, Lawrence Ferlinghetti e tante altre persone e realtà di rilievo culturale.